E’ consigliato fornire al momento dell’iscrizione e nel corso dell’anno una fotocopia del tesserino delle vaccinazioni aggiornato.
ll bambino potrà venir dimesso dal nido qualora a giudizio delle educatrici presenti un quadro clinico negativo o anche apparentemente tale, ecco alcuni esempi:
Qualora il bambino venga dimesso per uno degli stati morbosi sopra citati, sarà indispensabile per il rientro un autocertificazione di ammissione, indipendentemente dalla durata dell‘assenza, al fine di tutelare tutti i bambini presenti al nido.
In caso di sola febbre senza altri sintomi, il bambino potrà rientrare senza certificato ma dopo almeno 24 ore dallo sfebbramento.
Il personale dell’asilo nido potrà somministrare farmaci per terapie in corso solo dietro presentazione di una ricetta medica con chiara indicazione della posologia e dei tempi e modi di somministrazione allegato all’apposito modulo presente al nido, previo accordo con la direzione.
In caso di febbre elevata, sopra i 38° ed in attesa dei genitori, tempestivamente avvisati, le educatrici sono autorizzate a somministrare un antipiretico (tachipirina).
La maggioranza delle educatrici ha seguito un corso di primo soccorso pediatrico valido ai sensi della legge 626.
Il nido è supportato dalla figura di un pediatra di riferimento che viene contattato dal personale, e con il quale vengono svolte riunioni annuali aperte ai genitori.